martedì 8 settembre 2015

Ri-vivere

Stavo sul divano a guardare il quarto episodio della serata di Grey's Anatomy e sul più bello arriva mia madre che vuole il divano per dormire e mi caccia, dal divano, e dal quarto episodio di Grey's Anatomy che stavo guardando stasera. Quando mio padre russa troppo forte lei si trasferisce sul divano e non ci sono episodi che reggano.

Uno non può più neanche stare male in santa pace.

Guardavo il mio quarto episodio di Grey's Anatomy stasera per fare posto ai quattro episodi successivi che ho messo a registrare stanotte e domani. MySky ha il 3% di memoria libera e non intendo cancellare nessun film che devo ancora vedere o nessuno speciale di Sky Arte che devo, ancora, vedere. So già che dovrei fare mille altre cose e non c'è bisogno che nessuno me lo dica. La verità è che guardavo il mio quarto episodio di Grey's Anatomy, registrato, perché ne avevo voglia e ne avevo bisogno.

Sky mi piace di più perché c'è MySky. Mi piace di più guardare le cose registrate (ho anche poco tempo per guardare la tivù). Non rischio di perderle se quando le trasmettono non posso guardarle o c'è mio padre sul divano a guardare quello che piace a lui. Inoltre posso saltare velocemente la pubblicità e andare in bagno quando mi scappa. Posso distrarmi con il telefono e tornare indietro e farlo ancora perché mi sono distratta di nuovo col telefono. Posso non perdere una canzone che mi piace perché posso tornare indietro quando ne sento una che mi piace, alzare il volume e farla ascoltare anche a Shazam. Posso non capire un discorso, e riascoltarlo esattamente come è stato pronunciato fino a quando non lo avrò compreso alla perfezione. Posso stoppare se sento una frase che voglio appuntarmi, fermare le parole lì dove sono più belle e avere il tempo di prendere carta e penna e scriverla bene e non perderla più. Posso andare avanti e indietro nel tempo come voglio, quando voglio e tutte le volte che voglio. Insomma, posso fare tutto quello che nella vita reale non potrei mai fare. Posso ri-vivere.

Così ho stoppato il mio quarto episodio di fila di Grey's Anatomy undicesima stagione della serata e ho lasciato il divano a mia madre. Tanto il mio episodio non se ne va e posso rivederlo quando voglio.
E mi sono diretta in camera mia.
E mi sono ricordata di avere un blog.

martedì 4 novembre 2014

Intrecci musicali nel Live Lounge della BBC

Amo, amissimo, il Live Lounge della Radio 1 della BBC.
Non è altro che lo studio dove gli artisti internazionali si esibiscono - live - quando sono ospiti alla Radio 1 della zietta della tivù inglese (la BBC è chiamata dai britannici auntie, che significa zia, praticamente come la nostra mammaRai).

La cosa bella però, è che quelli che passano di lì, gente che scala le classifiche internazionali, si prestano a uno dei giochi più coinvolgenti della musica - per quanto mi riguarda: reinterpretare i successi di altri.
In poche parole i signori cantanti si intrecciano in una rete di interpretazioni e cover delle hit del momento di altri illustri signori colleghi. Si scoprono e si riscoprono nelle voci inconfondibili del panorama musicale. Si traducono, e ci emozionano, cogliendo sfumature nuove dei pezzi che siamo abituati a conoscere in tutt'altro modo. "To your barely-believing eyes and ears", per i vostri occhi e le vostre orecchie che a malapena ci crederanno, promette Radio 1. E mantiene.


È così allora che ascoltiamo Chris Martin e i suoi Coldplay nell'immortale White Christmas e i loro successi come Magic e Yellow cantati da Aloe Blacc, You Me at Six e Laura Mvula.
(l'entusiasta sproloquio segue dopo i video)





Così allo stesso modo Professor Green interpreta Don't di Ed Sheeran, che canta Stay With Me di Sam Smith. E Smith si doppia, con le due indimenticabili, seppur lontanissime, Fast Car di Tracy Chapman e When I Was Your Man di Bruno Mars.
(scrollate giù)





Stesso giro di giostra per George Ezra che interpreta Counting Stars degli One Republic e gli One Republic che scelgono Budapest di Ezra, che poi però canta pure l'immortale Girls Just Wanna Have Fun di Cindy Lauper. La quale Lauper è scelta pure dai Lonely The Brave con Time After Time






Gli intrecci si trasformano in una fieradellest musicale che parte da John Martin, che sceglie James Bay, che canta le HAIM, che interpretano Miley Cyrus, che intona Lana del Rey, che fa i Kasabian che portano Iggy Azalea che al mercato mio padre comprò. 
(Ho quasi finito)






Ecco quindi che la musica diventa una colla che tiene insieme voci e artisti in un vortice di cover uniche nel loro genere.
Mi piace proprio il Live Lounge della BBC!

PS: Segnalerei anche le interpretazioni dei Maroon5, di Adele  e di Rita Ora nelle loro versioni di Happy di Pharrel Williams, Promise This di Ceryl Cole e Lover Of The Light dei Mumford's & Sons.





martedì 7 ottobre 2014

La canzone del buongiorno perfetto

Vi presento The Lost Boy, capolavoro del cantautore scozzese Greg Holden.
E' la canzone perfetta con cui iniziare ogni nostra nuova giornata a spasso nel mondo.
Un inno alla libertà che tutti meritiamo, alla fiducia e alla forza.
Il ragazzo lascia la sua casa. I genitori gli dicono: non aspettarci, corri, vivi.
Trova fratelli, negli altri. Trova se stesso, con loro.
Conosce la sofferenza, la corruzione, la morte, ma non ne sarà scalfito.
Nessuno lo comanderà, nessuno lo controllerà.
Vivrà solo ascoltando la sua anima. Ogni secondo del suo futuro.
Lode alla vita.
Il modo migliore per dirsi buongiorno.