lunedì 1 luglio 2013

Ad un anno dalla maturità.

Esattamente un anno fa uscivo per sempre dal liceo.
Il mio esame orale non è stato proprio la perfezione: in cinque minuti ho esposto la tesina di cui tanto ero orgogliosa e che non ho saputo far apprezzare a chi doveva giudicarmi. 
Poi, siccome non bastava e siccome il karma è una testa di cazzo la commissaria di italiano mi ha sottoposto ad un terzo grado su Foscolo, autore che più ho odiato e che per tigna non avevo studiato
Ho capito che le cose non vanno sempre come vorresti quando lei mi ha chiesto il nome dell'amica risanata.
Il fatto è che gli esami sono una grande porchetta: un interrogatorio di 45 minuti non può valere più della somma di tutto il lavoro fatto durante il triennio (30 punti contro 25) e oltretutto non è di certo il diploma che ci dà la maturità. 
Era il 1 luglio e sono tornata a casa piuttosto in pace con me stessa.
Quel giorno lì ho visto su YouTube un video sulla maturità, che mi ha fatto scattare qualcosa di imprecisato e di bello dentro: la voglia di capire e di raccontare, di mettermi in gioco per davvero.
Lo sapete e i post qua sotto lo dicono: non è stato per me un anno facile e leggero, ma il giorno della maturità (quella vera) ho capito che bisogna a tutti i costi reagire al destino o al caso o al karma o a qualunque cosa voi crediate guidi la vostra esistenza.
Bisogna farlo senza avere paura di dire quello che si pensa e sopratutto senza mentire, agli altri e a se stessi.
Io mi sono iscritta al corso di studi che ho sempre sentito mio ma che, per paura, non ammettevo.
Quella sensazione imprecisata si è manifestata con i mesi e con le persone che ho conosciuto, e così ho creato Passione YouTube.
Ho capito anche l'importanza di farci portatori di messaggi positivi e di buone intenzioni, sempre perché la vita è una ed essere cattivi è una perdita di tempo.
Ora che è un anno preciso che ho finito i miei esami, sto studiando per superare i prossimi.
Nel frattempo lavoro, scrivo, racconto le cose che mi piacciono, sorrido sempre di più e non mi accontento mai.
Sono serena e il mondo sembra averlo capito.

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